Telese Terme: Concessi i locali agli uffici regionali dello Stapa Cepica
12:58:21 6266E’ stato perfezionato il procedimento amministrativo attraverso il quale il Comune di Telese Terme ha concesso in comodato d’uso agli uffici regionali dello Stapa Cepica i locali, rientranti nella propria disponibilità, siti in via Ubaldo Mainolfi. Grazie a tale disponibilità da parte della cittadina termale è stato possibile evitare che importanti servizi, svolti a favore dell’agricoltura, venissero soppressi o accorpati in qualche altra località. Al riguardo, purtroppo, si era dovuto registrare che il nuovo ordinamento amministrativo della Giunta Regionale della Campania aveva palesato l’orientamento di un drastico ridimensionamento delle sue strutture organizzative territoriali per la evidente necessità di pervenire ad una riduzione di costi. All’Amministrazione Comunale è sembrato dannoso, non solo per Telese, ma per l’intero comprensorio, l’ipotesi della soppressione del centro di sviluppo agricolo che opera in questo territorio dal lontano 1971 e che fornisce tuttora supporto ed assistenza tecnica ad una vasta platea di aziende agricole. La decisione politica di concedere a titolo gratuito i locali allo Stapa Cepica è stata assunta in Consiglio Comunale il 12 novembre scorso con il solo voto favorevole della maggioranza. Sul punto la minoranza ha inteso esprimere un voto di astensione. La convenzione firmata al riguardo lo scorso 8 febbraio tra il Dirigente del Demanio e Patrimonio della Regione Campania e il Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Telese prevede che l’Ente comunale metta a disposizione i locali occorrenti per le attività e che la Regione Campania provveda a fornire il personale, i beni mobili, le utenze e tutto quanto occorra per il buon funzionamento dell’ufficio. La stipula contrattuale ha la durata di 6 anni, rinnovabili per uguale periodo in mancanza di disdetta. Al riguardo il sindaco Pasquale Carofano ha dichiarato di ritenere “che l’accordo raggiunto con la Regione rappresenta un risultato importante per la comunità telesina. Si è, infatti, riusciti a mantenere sul nostro territorio un presidio rilevante per gli agricoltori e per l’agricoltura. Oggi, purtroppo, Telese sta pagando la miopia politica del passato che non ha fatto rientrare nella sua visione una seria programmazione di insediamenti di strutture pubbliche, allorquando era possibile realizzarle in quanto, come è noto, le risorse finanziarie non mancavano. In questo caso è stato possibile fronteggiare l’emergenza avendo potuto utilizzare locali acquisiti convenzionalmente con un privato”.