Rock! la musica in mostra al Pan di Napoli con le opere di Aurora Lobina
19:10:11 6091NOSTRO SERVIZIO - C’è anche la beneventana Aurora Lobina tra i sei artisti di “ROCK!3: la musica si mette di nuovo in mostra”. Dal 12 gennaio fino al 24 febbraio, negli spazio del Pan-Palazzo delle Arti di Napoli, la mostra, ideata e diretta dai giornalisti Carmine Aymone e Michelangelo Iossa, stavolta su una superficie espositiva di circa mille mq.
Ben oltre 25mila visitatori in sole due edizioni, più di 50 appuntamenti tematici, incontri con protagonisti della scena musicale internazionale e italiana [da Pete Best dei Beatles a Roger Taylor dei Duran Duran, da Ian Paice dei Deep Purple a Chris Barron degli Spin Doctors, da Jono Manson dei Blues Travelers agli America, dalla leggendaria prog-band Osanna con David Jackson [il sax dei Van Der Graaf Generator], ai chitarristi Ricky Portera, Andy Timmons, Scott Henderson, Eric Johnson, Ritchie Kotznen, al “basso delle meraviglie” Tony Levin, sino agli eroi del “sound ‘e Napoli” come Peppino Di Capri, Enzo Gragnaniello, Tony Esposito e molti altri); oltre 60 itinerari guidati con scuole, accademie, licei d’arte, associazioni culturali e studenti universitari; proiezioni di documentari esclusivi; presentazioni di libri, CD e live-set coinvolgenti. Partner culturali eccellenti come il Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura, il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli (che ha contribuito alla realizzazione delle aree tematiche dedicate al rock statunitense), l’Ufficio UK Trade & Investment dell’Ambasciata Britannica – British Embassy Naples Office, l’Ambasciata Irlandese e la Presidenza Irlandese del Consiglio dell’Unione Europea, il Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania, il Goethe Institut, l’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli, la Fondazione Bideri, Metronapoli, MTV Classic, Gibson, Afrakà…
Questi sono i numeri delle prime due edizioni di ROCK!, la mostra/evento sul rock e i suoi linguaggi: la mostra - come recita una nota ufficiale del Palazzo delle Arti Napoli che l’ha ospitata - “ha fatto registrare una media quotidiana di visitatori tra le più alte mai registrate dal PAN”.
Anche per questa sua terza edizione, la mostra includerà migliaia di oggetti tra memorabilia, gadget, vinili, audiovisivi, fotografie, manifesti d’epoca, strumenti musicali (e molto altro) provenienti da alcune tra le più importanti collezioni private italiane ed europee. Le rockstar più celebri e la musica che ha fatto la storia degli ultimi decenni in una full immersion coinvolgente per riassaporare il linguaggio che, più di ogni altro, ha cambiato il volto della musica popolare. Come è ormai consuetudine, ROCK!3 ospiterà un’ampia serie di live, workshop, presentazioni di libri, di CD, proiezioni, demo/clinic, incontri e appuntamenti tematici sulla storia e sull’evoluzione del rock, con ospiti e musicisti.
La mostra ospiterà anche opere d’arte ispirate al grande rock e firmate dal Maestro Lello Esposito, che ha realizzato per la mostra un’opera figurativa intitolata "ROCK!", e dagli artisti Anna Amoretti, Aurora Lobina, Sarah Van Hoe, Sandro Ferrara, Rosa Iazzetta, Flavio The PropsMaker.
Aurora Lobina nasce nel 1976 a Benevento, dove attualmente vive e lavora. Fondatrice dello studio di grafica e comunicazione “Aurorise&Co.”. Formatasi come industrial design presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Roma, dopo gli studi si trasferisce in Israele dove trascorre tre anni artisticamente molto intensi, alternando il lavoro di designer alla sperimantazione fotografica.
In Israele, in una condizione politica e sociale di continua emergenza e in una terra intrisa di dura spiritualità, Aurora Lobina impara e acquisisce i due punti nodali lungo cui si sviluppa la sua intera produzione artistica: la necessità di un’espressività senza mediazioni e la profonda potenza dei segni grafici.
Nel 2004, tornata in Italia, collabora con diverse aziende e studi del settore della grafica e della comunicazione tra Venezia, Treviso e Roma.
Nel 2005 fa ritorno a Benevento in una dimensione di provincia per lei particolarmente fertile e stimolante. Lì si avvicina infatti alla street/urban art e realizza esperienze espositive e di laboratorio. Lì adotta la pittura spray innescando un processo fondamentale per la propria poetica che dalla fotografia, attraverso la grafica, arriva infine alla tela.