De Caro e Renzi (Pd): 'Incrementare le risorse finanizarie per l'università'

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A margine del seminario sul tema “Spesa, risultati, efficienza: miti, leggende e realtà dell’università italiana” organizzato dall’Università degli Studi del Sannio, sono intervenuti Ada Renzi, candidata del PD al Senato ed Umberto Del Basso De Caro candidato alla Camera dei Deputati. Ada Renzi ha effettuato una breve introduzione sul sistema universitario italiano, “caratterizzato dalla carenza di risorse finanziarie evidenziando i tagli recenti in particolare l'esigenza di rifinanziamento di 400 milioni di euro pari all'ultimo taglio operato dall'ultimo governo; il sistema universitario italiano – ha continuato la Renzi – riesce a garantire servizi inerenti l'erogazione di borse di studio solo al 7% degli iscritti, mentre ad esempio la Spagna sino al 18%, la Francia sino al 25% e la Germania sino al 30%. Il nuovo governo – ha affermato la Renzi – deve assumere l'impegno di avviare una stagione di pianificazione della politica formativa, mettendo al centro dell’agenda politica il ruolo delle Università, quali motori della crescita socio-economica del paese, nel medio e lungo periodo”. Ada Renzi poi ha evidenziato l'esigenza di favorire un maggior coordinamento tra le strutture associative deputate all'indirizzo nella fase di accesso al mondo universitario e nella fase di "uscita" quando occorre favorire l'ingresso dei laureati nel mercato del lavoro. “Accanto all'impegno ad incrementare le risorse disponibili per finanziare la spesa universitaria – ha continuato – occorre anche favorire la creazione di migliori standard di valutazione della qualità dell'offerta formativa onde concentrare le risorse finanziare sugli atenei virtuosi. L'impegno in sede politica è di creare modelli di valutazione, anche grazie al contributo diretto degli organismi di rappresentanza degli atenei, che possano favorire l'individuazione degli atenei più virtuosi. Al riguardo è da considerare positiva l'azione posta in essere in questa direzione in sede europea, mediante il progetto U-Multirank finanziato con 2 milioni di euro che mira a definire su parametri adeguati ai paesi europei le migliori 500 università della comunità europea. Credo sia opportuno evidenziare il risultato raggiunto dell'Università degli Studi del Sannio quale capofila del progetto del Ministero dello Sviluppo di diffusione e trasferimento di tecnologie ad imprese nel settore delle misure DI.TR.IM.MIS. che riconosce all'ateneo sannita un risultato importante sul piano dell'immagine e costituisce un primo passo verso obiettivi di eccellenza in un settore ad alto contenuto innovativo” - ha concluso la Renzi. Del Basso De Caro, invece, ha affermato come “Il Partito Democratico da sempre ha messo al centro della sua agenda politica, ed ora del suo programma elettorale, il Sapere. La scuola e l’università italiane, già fiaccate da un quindicennio di riforme inconcludenti e contraddittorie, hanno ricevuto nell’ultima stagione un colpo quasi letale. Ora si tratta di avviare un’opera di ricostruzione. Pur in un periodo di ristrettezze economiche, un Paese che non punta sulla ricerca e sull'istruzione, è un paese che non guarda al futuro. Nei prossimi anni - ha concluso Del Basso De Caro – se vi è un settore per il quale è giusto che altri ambiti rinuncino a qualcosa, è quello della ricerca e della formazione”. Intanto domani, venerdì 25 gennaio, alle 18 il vicesegretario nazionale del PD Enrico Letta, nonché capolista di Campania 2, giungerà a Benevento per un incontro pubblico al Cattaneo dove saranno presentati i quattro candidati sanniti del Partito Democratico.



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