Benevento - Shanghai, 3 - Due vini bianchi e tre rossi con scambio di bigliettini, ma c'è modo e modo...

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Il Quaderno in Cina con Peppe Porcaro, Terza giornata - L’esordio ufficiale del vino sannita a Shanghai nell’ambito della manifestazione Viisas (il Vino sannita in vetrina a Shanghai) si è avuto ieri pomeriggio, 17 gennaio, alle 17 ore locale, alla faccia della scaramanzia (in Italia invece avevate da poco sorseggiato il caffè) con un workshop che si è svolto in un locale famosissimo. E' meta, tra l'altro, della foltissima comunità italiana nonché di quella “aristocrazia” cinese che si sta avvicinando a grossi passo verso consumi alimentari di tipo occidentalie italiani in particolare.

La giornata del vino sannita, presentata da Manfredi Pascarella di Confagricoltura, titolare del progetto, e da Nicola Matarazzo, che si è assunto l’onere di illustrare ai presenti vini e territorio d’origine per poi guidarli nell’assaggio del prezioso nettare, ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Francesco Varriale (Console aggiunto a Shanghai) di Roberto Bisagno (funzionario ICE a Shanghai), Paolo Gozzoli per la Camera di Commercio Italiana in Cina) e del colonnello Giovanni De Roma responsabile per la Guardia di Finanza dell’area del Sud est asiatico. Presenti inoltre diversi operatori commerciali della Repubblica Cinese cui l’iniziativa era rivolta. C’era inoltre lo stesso padrone di casa, particolarmente interessato ad alcuni vini che sono stati mostrati agli ospiti.

Pascarella ha aperto i lavori illustrando i motivi di questo lungo viaggio, le cantine presenti e le altre 15 che già hanno aderito a Visas2 che partirà nel 2012. Possono riassumersi nella bontà dei prodotti e del territorio dal quale gli stessi derivano. Dopo i saluti di benvenuto e gli auguri, e le convinte affermazioni di adesioni a questa iniziativa commerciale, rivolti agli operatori sanniti dai diversi rappresentanti istituzionali invitati per l’occasione, la parola e il calice sono passati nelle mani di Matarazzo.

Cinque i vini presentati dall’esperto sannita: due bianchi e tre rossi. Ad aprire un Solopaca doc bianco del 2009 (Vinicola del Titerno, presente con Alfredo Di Leone) seguito da un Beneventano IGT Falanghina “Duedonne” 2009 della Cantina Mustilli, rappresentata nell’occasione da una delle due titolari, Paola. Questi vini, ha detto tra l’altro Matarazzo, ben si coniugano con una parte della cucina cinese che fa largo uso di carni bianche.

La serata è proseguita poi con la presentazione di tre rossi. Primo quella della Guardiense, guidata da Domizio Pigna, con un Beneventano IGT Aglianico del 2009. A seguire la Cantina del Taburno (rappresentata da Nicola De Girolamo e Giacomo Papa) con un Beneventano IGT rosso Torlicoso” (Aglianico e Piedirosso) del 2008. A concludere Vigne Sannite, rappresentate a Shanghai da Pietro Milano, con un Sannio doc Rosso (Aglianico e Sangiovese) del 2006.

A fine serata tutti soddisfatti: le cantine hanno potuto finalmente presentare il loro vino a un pubblico competente e attento; gli operatori commerciali hanno potuto conoscere i nuovi prodotti peraltro con un ottimo rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, i produttori.

Attraverso delle belle slide e il racconto di Matarazzo, hanno anche preso contatto, per qualche ora, con territori a loro del tutto sconosciuti. I biglietti da visita son passati di mano in mano e questo, oltre che un atto di cortesia, è stato comunque un buon segno.

In Cina, poi, quando ti porgono il bigliettino lo fanno con una cerimonia particolare: con due mani congiunte guardando in faccia. Ben altro dal passar di mano distratto, come purtroppo troppo spesso si usa da noi. In Cina, come in Giappone, ci tengono a questa “consegna” : per loro è importante e te lo fanno capire. Con gentilezza ma te lo fanno capire!

Domani (16 gennaio) la delegazione sannita Visas si sposta a Suhzou, una bella cittadina non lontana da Shanghai. Si visitano i punti vendita della Gdo, nonché il punto espositivo organizzato per i vini del Sannio. Poi il 19 toccherà spostarsi nella città di Chonqing . Il tutto mentre fervono ovunque festosi preparativi perché qui il 2 febbraio finisce l’anno della Tigre e inizia quello del Coniglio. Sarà migliore, sarà peggiore? Cercheremo di farcelo spiegare da qualche amico cinese…
Peppe Porcaro - 3
Peppe Porcaro, funzionario della Provincia di Benevento e, soprattutto nel caso nostro, quadernista della prima ora, è volato in Cina con una delegazione di esponenti istituzionali e imprenditoriali sanniti. Dall'Oriente aggiornerà i lettori del quaderno.it sull'esito del viaggi.
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