Sulla ‘Sagra della Castagna’ arriva la precisazione del Presidente della ProLoco Capobianco

15/11/2014 11:39:27 5193

Vitulano

“Non voglio alimentare polemiche, sempre dannose per la nostra comunità, ma mi è stato proposto di presentare, in occasione del bilancio consuntivo della Proloco, il risultato complessivamente positivo della ventiduesima Sagra della castagna. Commenti poco sereni m'inducono a fare subito doverose precisazioni” – ha commentato il Presidente della ProLoco di Vitulano Achille Capobianco. “Riconosco che permangono ancora tanti limiti nella conduzione della Sagra, ma sono orgoglioso dei progressi fatti con le ultime quattro edizioni. La svolta si è avuta quando la gestione, affidata alla ProLoco e alla Corale S. Menna con il patrocinio del Comune, ha scelto di realizzare la Sagra a rotazione nei casali, stimolando così la conoscenza e la rivitalizzazione del patrimonio rappresentato dall’assetto urbanistico del centro storico. Hanno aiutato l’impegno profuso dai giovani del Forum e dai volontari. I disagi che si sono avuti. Per il futuro – ha continuato Capobianco – alcuni problemi potranno essere evitati se si riuscirà ad programmare prima le organizzazioni e i singoli disponibili alla realizzazione dell’evento. Serve che gli espositori, vitulanesi e non, prenotino nei tempi previsti, aderendo alle condizioni della Sagra anche per quanto riguarda la natura dei prodotti. Purtroppo, però, nella fase di preparazione della Sagra, le riunioni indette per discutere e definire i modi del suo svolgimento, hanno registrato una deludente partecipazione e l’assenza totale di quanti, oggi, si ergono a giudici e critici. Voglio, infine, comunicare che la Sagra del 2014 è costata poco più di 20mila euro, disponendo in partenza solo di 2mila euro del contributo comunale. Un costo che, contando sul suo sviluppo futuro, è destinato ad aumentare e per il quale è possibile prevedere la copertura, conoscendo prima le disponibilità, le partecipazioni, gli impegni dei singoli, delle imprese e delle Associazioni” – ha concluso Achille Capobianco.