Rifiuti a S. Agata de' Goti. Scintille tra Valentino e Desiderio

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Giunge dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, la solidarietà a Giancristiano Desiderio a seguito delle parole rivoltegli dal sindaco di S. Agata de’ Goti, Carmine Valentino. “La mia più sincera solidarietà per gli insulti lanciati nei tuoi confronti dal sindaco di Sant'Agata durante una riunione del Consiglio comunale. In questo modo il sindaco – si legge nella nota - ha scelto di rispondere con arroganza ai tuoi articoli di denuncia sulla "Terra dei fuochi" del Sannio che riguarda proprio il territorio di Sant'Agata, una delle aree di maggior pregio storico, culturale e ambientale dell'intero paese. Un attacco che non potrà scalfire il tuo impegno professionale e il tuo lavoro di costante denuncia”. Questo il commento del presidente Lucarelli.
La solidarietà nasce da alcune parole pronunciate dal primo cittadino, domenica scorsa, durante le consuete comunicazioni che tiene ad avvio di consiglio comunale. Nell’occasione, Valentino, ha letto un’informativa relativa alla questione dei rifiuti interrati che da alcune settimane interessa un fazzoletto di terra del comune caudino, e ha chiosato definendo Desiderio (senza mai nominarlo) “un personaggio da operetta, un personaggio in cerca d’autore, uno che ha chiesto piaceri di qua e di là”. Secondo il primo cittadino di S. Agata, Desiderio avrebbe screditato, nei suoi articoli, l’operato del sindaco per come sta gestendo la questione dei rifiuti. Desiderio scrive che “sembra incredibile, ma in questa brutta storia il denominatore comune è proprio il Comune che era assente o distratto ieri ed è assente o distratto oggi. Sembra incredibile, ma il consiglio comunale che è previsto per il pomeriggio di domenica 30 novembre non ha all’ordine del giorno l’argomento serio e terribile dell’interramento illegale dei rifiuti industriali. Sembra incredibile, ma non lo è”.
In relazione al commento a suo carico, il giornalista e saggista santagatese non ha fatto aspettare troppo la replica e il giorno dopo, dalle pagine del blog Sanniopress.it ha risposto alle accuse, scrivendo che “le offese non mi offendono non perché non siano offensive ma perché non mi sfiorano”.
Detto ciò, preso atto della solidarietà, sarebbe opportuno, per il paese intero guardare avanti in questa brutta storia. Da giovane cronista e santagatese, mi preme, più di tutto, capire chi sono i responsabili che hanno permesso che un paese, decantato da tutti, venisse inquinato senza pietà, solo per l’avidità di pochi. Ed ancora di più, mi preme sperare che si lavori in modo serio e preciso affinché le zone contaminate siano ripulite dai veleni delle industrie.

N. M.



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