Reino, dopo le dimissioni del vice interviene il sindaco: 'Non mi piaccioni i monopoli'

19:9:5 1514 stampa questo articolo

Dopo le dimissioni del vicesindaco di Reino, i fedelissimi dell'amministrazione si stringono compatti attorno al primo cittadino e respingono le accuse della minoranza che definiscono "strumentali".
"La mia Amministrazione - dichiara da parte sua il sindaco - scaturita da una lotta politica iniziata dal 2007 è stata sempre improntata su basi democratiche e partecipative.
Una cosa è certa che al sottoscritto non piacciono i monopoli né da imporli né da subirli.
A dimostrazione di quanto detto, a seguito dell’elezione a sindaco nel 2010, ho assegnato le cariche e deleghe tra tutti gli assessori senza riservare alcuna al sottoscritto, proprio per dare la possibilità di gestire e crescere politicamente ognuno per la propria attitudine e capacità.
Il dimissionario vice sindaco, pur non essendo stato il più votato, ha avuto la carica più ambita ed ha ottenuto tutte le deleghe richieste. In termini di responsabilità copriva un po’ tutte le attività comunali: bilancio, scuola, rapporto con i Giovani, manutenzione di strade e acquedotti nonché ai rapporti con l’Alto Calore.
La situazione che più mi ha sconcertato - afferma il primo cittadino - è stato il momento meno propizio delle sue dimissioni; non si può curare la predisposizione del bilancio e dimettersi 24 ore prima dell’approvazione. Un siffatto atteggiamento denota irresponsabilità e mancanza di rispetto nei confronti dei colleghi consiglieri.
Si parla di bruciatura di risorse per spese inerenti il carburante, come se qualcuno ne consumasse per fini propri, forse sfugge che ogni mezzo pubblico per circolare usa il gasolio. Le spese per il gasolio sono giustificate per la raccolta differenziata, il trasporto dei rifiuti a Lucera e per la circolazione dello Scuolabus.
Peraltro, non si capisce perché si dichiara la somma di €.10.000,00 di carburante quando nel 2011 sono stati spesi € 7.477.00 compresi qualche residuo dell’anno precedente!!
Anche sul fondo economato ci sono delle gravi imprecisioni: nell’anno 2011 sono stati liquidati €.10.597,55 di cui 2.000,00 dell’anno precedente, molto inferire rispetto agli sbandierati 13.000.00 euro.
Come anche si è voluto far intendere di aver speso 13.000 euro per spese natalizie contro l’effettiva somma di € 5.000 di competenza per l’anno 2011.
In merito alle spese sostenute a favore delle categorie degli ultra sessantenni, credo che il Comune faccia ancora troppo poco per iniziative di socializzazione e attività ricreative.
Quanto allo staff del sindaco - afferma Verzino - con la sola cifra di 12.000 euro l’anno ci avvaliamo di due laureati, un ingegnere e un avvocato che sopperiscono con competenza la carenza di personale dell’ente soprattutto per offrire migliori e appropriati servizi ai cittadini.
In conclusione i fatti, i lavori e le attività amministrative svolte sono talmente evidenti e sotto gli occhi di tutti tanto da provocare irritazione in chi non ha titolo, visti i precedenti, e soprattutto di chi non ha a cuore il bene comune.
Ai miei consiglieri rimasti fedeli al mandato elettorale che continuano a lavorare con abnegazione e competenza - si legge in conclusione -esprimo grande riconoscenza anche per aversi fatto carico degli impegni spettanti a taluni".



Articolo di / Commenti