Presentata la XXXVI edizione di Benevento Citta' Spettacolo. Ultimo anno per Baffi

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Giulio Baffi( a sinistra) e Raffaele Del VecchioGiulio Baffi( a sinistra) e Raffaele Del Vecchio

Si è tenuta stamani nel cortile di Palazzo Paolo V, sul centralissimo Corso Garibaldi, la conferenza stampa di presentazione della XXXVI edizione di Benevento Città Spettacolo, che quest’anno avrà come titolo “Miti eroi e gente comune”. Presente il direttore artistico Giulio Baffi e l’assessore alla Cultura del comune di Benevento, Raffaele Del Vecchio.

Si svolgerà nei giorni 4-5-6 e 11-12-13 settembre la XXXVI edizione di Benevento Città Spettacolo. Il ricco cartellone degli eventi è stato presentato stamani nel cortile di Palazzo Paolo V. A fare gli onori di casa, l’assessore alla Cultura del capoluogo sannita Raffaele Del Vecchio, accompagnato dal direttore artistico della kermesse Giulio Baffi.

A prendere per primo la parola è stato Raffaele Del Vecchio che ha senza mezzi termini messo alla gogna i “tagli” apportati al mondo della cultura in questi anni. “Tagli e ritardi” però, a detta dell’assessore, non hanno influito comunque nel “mettere insieme un cartellone importante e ricco”. Il titolare del settore cultura è poi passato ad illustrare i due “nuovi luoghi” che il festival proverà a rivalutare. Il primo è quello dei Santi Quaranta, ripulito nei mesi scorsi da un gruppo di cittadini, “che si sono rimboccati le maniche” e l’area archeologica scoperta durante alcuni lavori nel plesso ospedaliero del Fatebenefratelli.

Del Vecchio, subito dopo, tende ad ampliare il discorso ‘culturale’ ed a questo punto ecco che entra in scena Il Premio Strega. “Bisogna trasferire passione per la cultura e la letteratura – asserisce l’Assessore – come ben saprete – continua – da qualche anno Benevento è sede della tappa di partenza del Premio e quest’anno vogliamo fare di più”. Il riferimento, è tutto rivolto al “Laboratorio di Scrittura Creativa” che si svolgerà nel quartiere popolare della città, Rione Libertà, all’interno del ‘Piccolo Teatro Libertà’, a cura di Melania Petriello. “Un modo – ha ripreso Del Vecchio – per dare al quartiere la possibilità, la dignità di quartiere ed essere attrattivo”.

Passaggio ulteriore è quello svolto sull’accessibilità degli eventi, perché “Benevento Città Spettacolo è patrimonio di tutti”. Niente barriere architettoniche dunque e possibilità sia per non udenti che non vedenti di poter assistere e partecipare a spettacoli ed eventi, anche grazie alla collaborazione con l’associazione Lis. Ci sarà anche la possibilità di prendere parte ad un “aperitivo al buio” in collaborazione con l’Associazione Italiana Ciechi.

Subito dopo, a prendere la parola è stato Giulio Baffi, che ha anche annunciato come dopo sei anni, questo sarà il suo ultimo anno da direttore artistico ma di certo “l’esperienza (anche con la città, ndr) non si esaurirà qui”. Baffi anche sciorinato dei numeri sulle presenze nei suoi sei anni di direzione, pari a circa 40mila spettatori. Numeri importanti dunque, che denotano come “Benevento Città Spettacolo c’è, esiste”.

Non per ultimo, l’analisi sul tema scelto per quest’anno, “Miti eroi e gente comune, che – a detta di Baffi – sono quelle ansie che molte volte confondono la gente comune con gli eroi, lasciando nascere i miti. Miti ed eroi, di cui, la gente comune sente il bisogno, la necessità”.

Baffi poi elenca alcuni degli spettacoli in cartellone a mo di esempio: l’Orestea con il racconto dei miti di Agamennone Coefore Eumenidi di Eschilo ( in programma il 12 e 13 settembre al Teatro Romano ore 19.00, biglietto €10), o l’omaggio al mito di Verdi a cura del Conservatorio Nicola Sala che si terrà al Teatro Romano il 4 settembre ore 21.00(biglietto €10). L’omaggio a Cole Porter, mitico compositore di musica jazz, in programma sabato 6 settembre All’Arco del Sacramento ore 21.30 (biglietto €10).

Michele Palmieri



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