Parte Benevento Citta' Spettacolo: presente anche il Conservatorio
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Quest’anno il Conservatorio di musica «Nicola Sala» di Benevento sarà presente in maniera corposa nel prestigioso cartellone del Festival “Benevento Città Spettacolo” 2017, giunto alla XXXVIII edizione, che si svolgerà dal 25 al 31 agosto, con la direzione artistica di Renato Giordano.
L’Istituzione sannita di Alta Formazione Musicale parteciperà infatti con ben sei produzioni, frutto della propria programmazione didattico-artistica, affidate a qualificate compagini musicali: numerosissimi studenti e docenti, impegnati a pieno ritmo nelle manifestazioni artistiche che conferiranno al Conservatorio cittadino un ruolo da protagonista all’interno della kermesse di Città Spettacolo 2017.
All’Ateneo sannita è affidato il compito di inaugurare, venerdì 25 agosto alle ore 20.30, a Piazza Roma, la 38° Edizione di “Benevento Città Spettacolo” con il Gran Concerto d’Opera “Le perle della lirica”.
A guidare l’Orchestra Sinfonica, i solisti ed il Coro del “Nicola Sala” sarà il M° Maurizio Petrolo, docente presso l’istituto di Alta Formazione Musicale sannita. La compagine corale del Conservatorio beneventano, preparata e guidata dal M° Adriana Accardo e dal M° Rossella Vendemia - tutti titolari di cattedra presso il “Nicola Sala” - sarà affiancata dal Coro Dauno “U. Giordano”di Foggia, diretto dal M° Luciano Fiore, anch’egli docente presso l’Istituzione sannita Note introduttive, voce recitante e regia a cura del M° Pacifica Artuso, docente di arte scenica presso il Conservatorio. Un Gran Concerto dedicato all’opera lirica, per inaugurare il Festival Città Spettacolo, che va a rinsaldare il rapporto di stima e affetto che lega il Conservatorio di Benevento alla sua città: un affascinante viaggio musicale tra sinfonie, intermezzi, preludi, cori e arie, tratti dalle più popolari opere liriche.
“Io Pierrot”: monologo “a più voci” e orchestra, programmato per domenica 27 agosto alle ore 21.00 a Piazza Roma, su testo di Angela Caterina, che vede il coinvolgimento di Maria Letizia Miranda, nelle vesti di interprete e regista con l’apporto di sette cantanti-attrici. Le musiche sono state composte dal M° Renato Gaudiello - docente presso l’Ateneo sannita - che dirigerà le voci e l’Orchestra del Conservatorio “Nicola Sala”.
“Notte Sacra” da un’idea di Renato Giordano: lunedì 28 agosto, nelle Chiese del Centro Storico, alle ore 24.00, ci saranno gli ‘Incontri di Spiritualità’ con musiche e letture a cura di Roberto Nigro.Le composizioni musicali saranno eseguite dall’Ensemble di Canto Gregoriano del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, che si propone lo studio e l’esecuzione del “canto proprio della liturgia romana” (Sacrosantum Concilium n.116), che rappresenta indiscutibilmente un grande patrimonio storico e culturale. Queste melodie infatti, non contraddistinsero soltanto i primi dodici secoli di storia della musica, ma rimasero fino all’avvento della polifonia che nacque e si sviluppò partendo proprio da queste linee melodiche, mentre ancora oggi sono numerosi i compositori che ne traggono ispirazione per la creazione di nuove musiche. Il gruppo, composto sia da allievi interni che da persone esterne all’ Istituzione interessate all’argomento, è diretto dal M° Fabrizio Fancello docente di Pratica organistica e Canto Gregoriano presso il Conservatorio sannita e Organista titolare della Cattedrale di Genova.
Martedì 29 agosto, alle ore 23.00, presso Piazza F. Torre, di scena “Canto pé Napule”, gran spettacolo dedicato alla tradizione della canzone classica partenopea. L’Ensemble di voci e strumenti del Conservatorio è diretto dal M° Luigi Ottaiano, titolare di cattedra presso l’Istituzione di Alta Formazione Musicale sannita. Un tuffo nelle suggestive melodie che ci riportano nelle atmosfere canore della bella Napoli, capitale della musica e del canto.
Doppio appuntamento per mercoledì 30 agosto. Alle ore 21.00 a Piazza Roma, l’evento artistico dedicato al jazz con “Omaggio a Clifford Brown”, con l’ Orchestra Jazz “Nicola Sala” diretta dal M° Gianluca Podio, docente presso il “Nicola Sala”; il concerto rappresenta un omaggio al grande trombettista statunitense Clifford Benjamin Brown, uno de capiscuola dello stile jazzistico denominato Hard Bop.Una selezione di brani presentati con arrangiamenti particolari che uniscono l’aspetto tipico del sestetto jazz al suono elegante e classico dell’orchestra d’archi. Solista d’eccezione alla tromba il M° Aldo Bassi, anch’egli titolare di cattedra presso il Conservatorio sannita.
Sempre mercoledì 30 agosto, alle ore 23.30, a Piazza F. Torre, sarà di scena il BrassEventum Ensemble, gruppo da camera di ottoni e percussioni, diretto dal M° Gianluca Camilli - docente presso il Conservatorio «Nicola Sala» - che proporrà una serie di musiche originali e celebri trascrizioni di brani classici, tratti dall'opera lirica, dalla musica da films e composizioni originali scritte per questo particolare organico strumentale. Collaborano il M° Francesco Meucci e il M° Vittorio Magrini, entrambi titolari di cattedra presso l’Ateneo sannita.
Estremamente soddisfatto il Direttore del Conservatorio, M° Giuseppe Ilario, che esprime grande apprezzamento per l’enorme impegno di docenti e studenti e per lo sforzo della complessa macchina organizzativa.
«Un team di docenti e studenti – ribadisce il direttore Ilario – che ha lavorato con costanza e dedizione, evidenziando il felice connubio di una offerta formativa e di una progettualità artistica che si coordinano in maniera efficace. Sono orgoglioso di aver portato all’interno della Rassegna "Città Spettacolo" ben sei importanti Progetti: tutto ciò indubbiamente costituisce una validissima occasione di crescita professionale per i nostri allievi».
«Ancora una volta – fa eco il presidente Caterina Meglio - il Conservatorio di musica di Benevento si configura come una fucina di attività di produzione, con il creativo coinvolgimento di studenti e docenti, e si proietta, in maniera propositiva e dinamica, sul territorio, segno tangibile ed inequivocabile di una forte responsabilità artistica e culturale tesa a valorizza l’intera comunità e l’intero Sistema Sannio».