Benevento, Movimento Lotta per la Casa: 'Anagrafe delle utenze serve ad evitare guerra tra poveri'
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"L'anagrafe delle utenze serve ad evitare la guerra tra poveri e a verificare che persone che non hanno più i requisiti risiedano negli alloggi popolari ledendo il diritto alla casa di chi sta in graduatoria e di chi vive nelle scuole". Non si placa la polemica a distanza tra i rappresentanti del Movimento di Lotta per la Casa di Benevento ed il Prefetto, Paola Galeone, dopo il mancato incontro in Prefettura di martedì scorso, sfociato in corteo ad oltranza, per le strade della città, da parte dei senza casa. Una situazione che ha portato a blocchi stradali e qualche disagio di troppo per il traffico veicolare, specialmente quando i manifestanti si sono fermati nei pressi del ponte Vanvitelli: "Una situazione incredibile e ci dispiace per il disagio provocato alla cittadinanza, ma la colpa non è nostra ma di chi non rispetta i patti e non si presenta agli appuntamenti - sostennero gli attivisti del Movimento - quella del blocco stradale è l'unica soluzione per far sentire la nostra voce". Insomma, un problema che ha radici lontane ed è tutto concentrato sull'anagrafe delle utenze, richiesta da mesi a gran voce dai senza casa: "L'anagrafe delle utenze e il rispetto della legge regionale 18 del 1997 è quello che chiediamo da anni e non capiamo perchè le istituzioni locali fanno di tutto per ostacolarla - continua il Movimento - è' veramente paradossale che a distanza di un anno e mezzo dall'esplosione dell'emergenza abitativa venga ancora richiesto un censimento delle famiglie che risiedono nelle scuole come se nulla si sapesse di loro omettendo che parte di quelle famiglie risultano all'anagrafe dell'ufficio del Comune di Benevento oltre ad essere denunciate in più occasioni dalle forze dell'ordine. E' veramente paradossale non ricordare che fino al mese di luglio era stato concordato un tavolo in cui il prefetto stesso si era fatto garante dell'iter da seguire relativo all'anagrafe delle utenze e che adesso ci si è dimenticati di tutto. C'è un consiglio comunale che ha preso una chiara posizione sull'emergenza abitativa, c'è un'interrogazione dell'opposizione che non ha mai avuto risposta, ci sono dei verbali in prefettura che mostrano a che punto era arrivata la vertenza e adesso ancora si ha il coraggio di parlare di guerra tra poveri senza alcuna cognizione di causa". Il Movimento di Lotta per la Casa, infine, spiega perchè l'anagrafe delle utenze è così necessaria: "I maggiori beneficiari dell'anagrafe delle utenze saranno le famiglie in graduatoria, la guerra dei poveri la stanno fomentando i rappresentanti istituzionali da più di un anno. Le famiglie che vivono nelle scuole hanno diritto ad essere rispettate invece prendiamo atto che sono diventate oggetto di politiche repressive e di strumentalizzazioni politiche pagando il prezzo di aver alzato la testa per rivendicare un diritto". La nota si conclude con i nominativi delle famiglie che 'alloggiano' nelle ex scuole comunali di Ponticelli e S.Modesto.
