#mettiamocineiloropanni. A Benevento flash mob di Libera per dire: "costruiamo ponti" - FOTO

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Un flash mob contro il razzismo per dire costruiamo ponti e non muri. 

“Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità”, questo l’appello lanciato da Don Luigi Ciotti e Libera nei giorni scorsi. Appello raccolto anche dal coordinamento di Libera Benevento dall’Anpi, dall’Arci, Legambiente, Cgil, Uil e LeU. In tanti, nonostante la pioggia, si sono ritrovati lungo ponte Vanvitelli sul fiume Calore per un flash mob di sensibilizzazione sul tema dell’immigrazione.

Tutti indossavano una maglietta rossa, “#mettiamocineiloropanni” questo l'hashtag della giornata. "Rossa come il semaforo – ha spiegato Michele Martino, coordinatore provinciale di Libera – che intima di fermati e magari in quel momento i migranti si avvicinano all’auto per vendere qualcosa o chiedere aiuto e li inizia la nostra indifferenza. Rossa come le magliette indossate dai bambini che non ce l'hanno fatta".  Infatti, le mamme fanno indossare ai bambini una maglietta rossa, così da renderli riconoscibili in caso di pericolo, nel momento in cui è giunta l’ora di partire. 

Anche le decine di partecipanti, allo scattare del rosso, si sono fermati così da sensibilizzare i cittadini all’accoglienza, all’umanità ma ribadendo dei no secchi e precisi a razzismo, xenofobia, sfruttamento, a chi specula sulla vita di queste persone. "Un flash mob su di un ponte - ha concluso Martino - quello che si vuole costruire, simbolo di collegamento. Un flash mob per dire basta innalzare muri". 
 
Iniziative, non solo a Benevento. Altre, si sono tenute a Cerreto Sannita a cura del nascente Presidio di Libera; a Baselice presso il Pub NoSlot " Palazzo dei Baroni “; mentre il gruppo musicale Fusione suonerà indossando la maglietta rossa.



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