La piccola-grande storia di una giovane donna sannita
20:4:39 10880Fiorenza Ceniccola, amministratrice della Casa di Bacco, si è brillantemente laureata in Diritto e Relazioni Internazionali presso l’Università di Sussex, una delle più prestigiose Università del Regno Unito.
L’esordio al mondo avvenne 21 anni orsono a Telese Terme ed oggi risiede a Guardia Sanframondi in provincia di Benevento. Giovanissima, all’età di 17 anni, dopo il Diploma di Maturità Classica, spinta dal desiderio di allargare i propri orizzonti e dalla volontà di emergere in un territorio che dal punto di vista occupazionale offre poco o niente, Fiorenza ha deciso di arricchire la sua esperienza di studio anche all’estero ed è volata a Cambridge per frequentare un corso di lingua inglese presso il Foundation Course della durata di un anno funzionale per iscriversi all’Università di Sussex (in realtà, ha dovuto scegliere tra Sussex, Birmingham, Oxford, Edinburgh e Cambridge perché aveva superato i test di accesso anche per le altre Università britanniche).
Durante il Foundation Course, Fiorenza viene anche eletta Rappresentante del Foundation Course presso l’EF College, impegnandosi a farsi portavoce dei suoi colleghi e a risolvere qualsiasi tipo di problema potessero incontrare.
Nel 2017 Fiorenza incomincia i suoi studi in Diritto e Relazioni Internazionali presso l’Università di Sussex. Durante il suo primo anno di studi, ha partecipato a varie competizioni legali quali: “Mooting e Negotiation”. Questi incontri “dibattimentali” tra studenti e/o professori hanno aiutato la nostra giovane sannita a sviluppare le necessarie competenze legali come, la capacità di dibattere, argomentare e negoziare, così come l’abilità di formulare scritti legali nella lingua inglese ed esporli correttamente ai suoi interlocutori.
Fiorenza conclude brillantemente il suo primo anno di studi, ottenendo il massimo dei voti in Cotract Law e Pubblic Law.
A conclusione del suo primo anno accademico, Fiorenza vola fino ad Hong Kong in qualità di amministratrice della Casa di Bacco (senza alcun finanziamento pubblico), per consegnare il “Premio Bacco” (istituito per gratificare le personalità impegnate nella diffusione della cultura del vino) ed un paniere di vini sanniti a Yvonne Cheng, sommelier internazionale, direttore del comparto vini presso lo SWIRE Hotel e considerata da tutti come la “signora del vino in Medio Oriente”.
A seguito dell’incontro, la sommelier-premiata si è subito resa disponibile per cominciare una collaborazione internazionale.
Agli inizi del suo secondo anno accademico (settembre 2017), Fiorenza inizia a lavorare come “cameriera” presso l’Hotel Du Vin a Brighton per responsabilizzarsi e mettere da parte un po’ di soldi per realizzare il suo sogno di andare a New York City (NYC). Nel dicembre 2017, Fiorenza incomincia a lavorare come Student Ambassador (Ambasciatrice degli studenti) presso l’Università di Sussex, lascia il suo lavoro presso l’Hotel Du Vin e si dedica interamente a promuovere la visione, la crescita e la qualità dell’Università di Sussex, ottimizzando l’esperienza degli studenti attuali, futuri studenti e ospiti speciali. Nel gennaio 2018, Fiorenza viene eletta Community Coordinator della Società degli italiani presso l’Università di Sussex e diventa membro e attivista dell’ UN Women Foundation (NYC).
Nel giugno 2018, Fiorenza realizza il suo sogno di raggiungere la Grande Mela, dove riesce ad assicurarsi due stage professionali della durata di circa 2 mesi: uno, presso Next Gen Summit dove lavora in stretto contatto con il Legislatore della provincia di Nassau, Justin Lafazan, per la promozione di una nuova iniziativa per giovani imprenditori ideata da Next Gen. Alla fine dello stage, Fiorenza viene ufficialmente lodata dal Legislatore Lafazan per la sua dedizione e impegno nel migliorare la vita dei futuri leader. Nel luglio 2018, Fiorenza comincia a lavorare presso lo studio legale internazionale Good Council Service di New York, occupandosi di casi di diritto sull’immigrazione e Intellectual Property.
Di ritorno da New York, Fiorenza inizia il suo ultimo anno accademico e rafforza la sua passione per il diritto europeo ed il diritto pubblico internazionale. Per la tesi finale, infatti, Fiorenza ha ricercato in merito al principio di sussidiarietà, come principio fondante dell’Unione Europea, focalizzando un’analisi critica sulla chiarezza ed efficacia di applicazione di tale principio, ottenendo il massimo dei voti. Nel mese di giungo 2019, due mesi prima della seduta di laurea fissata per il 23 luglio, Fiorenza incomincia a lavorare presso lo studio legale Gulbelkian Andonian Solicitors, Holborn, Londra, uno studio legal leder per i casi d’immigrazione e si è occupata di casi di immigrazione e di diritto europeo sulla riunificazione familiare.
Alla fine del tirocinio l’avvocato a cui era stata affiancata scrive: “ Fiorenza ha dimostrato entusiasmo, devozione ed energia intellettuale per la legge, e in particolar modo ha dimostrato un appetito per il Diritto Europeo. Sono rimasto impressionato dall’abilità di Fiorenza nell’assorbire e comprendere le questioni di fatto di casi complessi, e nel fare domande pertinenti. Questo dimostra che Fiorenza possiede un’intelligenza inquisitoria, ed è capace di identificare i problemi reali in ogni scenario dato. Fiorenza non si è mai tirata indietro ed ha sempre accettato qualsiasi compito le venisse posto, portandolo a termine con diligenza, competenza e attenzione per i dettagli. Sono convinto che Fiorenza diventerà un grande avvocato”.
Nel luglio 2019, nelle settimane precedenti la seduta di laurea, Fiorenza è stata selezionata per un progetto di ricerca chiamato EU Policy-Making: Immigration and Security (immigrazione e sicurezza), tenuto presso l’Istitute for European Studies (Brussels) e l’Accademia Diplomatica di Vienna.
Durante questo corso approfondito sul processo legislativo europeo, Fiorenza partecipa ad un progetto di simulazione di negoziazione diplomatica circa una proposta legislativa sui visti umanitari proposta dal Parlamento Europeo nell’anno 2017 e spinta dalla sua vena diplomatica, assieme ad altri quattro colleghi italiani, richiede un incontro con l’ambasciatore Italiano, Sergio Barbanti presso la sede dell’Ambasciata Italiana a Vienna: un’esperienza di grande rilievo professionale e umano che ha consentito alla nostra giovane sannita non solo di approfondire la tematica della crisi migratoria a cui fa fronte l’Italia, ma di avere anche un’importante prospettiva sull’efficacia delle Relazioni Internazionali veicolate dalle nostre Ambasciate e Consolati nel mondo.
Agli auguri alla neodottoressa, da parte della Casa di Bacco, si aggiungono quelli della Redazione de ilQuaderno.it