Inchiesta Cusano Mutri. Cassazione rigetta il ricorso della Procura

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Il 19 luglio scorso l'annullamento della misura cautelare da parte del Tribunale del Riesame di Napoli. 

Confermata dalla Corte di Cassazione la decisione presa dal Tribunale del Riesame di Napoli che aveva rigettato il ricorso della Procura di Benevento in merito all’annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari (del 19 luglio 2018) nei confronti di Giuseppe Maria Maturo sindaco di Cusano Mutri (avvocati Antonio Barbieri e Marcello Severino) e Remo Di Muzio (avvocati Patrizia Pastore e Giuseppe Francesco Massarelli).

I due, lo scorso 28 giugno erano finiti al centro di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, denominata "Come ti metti adesso".

Le indagini erano partite nel 2017 a seguito della denuncia di un imprenditore edile di Cusano Mutri che indicava l'esistenza di un ‘probabile’ sistema concussorio messo in piedi dal primo cittadino che, in concorso con un tecnico esterno all’amministrazione comunale, per l’affidamento di lavori pubblici di somma urgenza disposti dall’Amministrazione Comunale dopo gli eventi alluvionali che colpirono la provincia di Benevento nel 2015. Secondo gli inquirenti, il primo cittadino avrebbe preteso “il versamento di una tangente, pari al 50% sull’importo di uno dei lavori appaltati”.

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