Flaica Cub su sospensione cassa integrazione ai lavoratori ex Consorzi: ignorata la norma

20:30:23 2113 stampa questo articolo

Il coordinatore regionale della Flaica Cub, Marcelo Amendola, interviene sulla sospensione della cassa integrazione per i lavoratori degli ex Consorzi rifiuti sanniti, a seguito di un ricorso presentato da alcuni lavoratori. “E’ noto, infatti – afferma Amendola - che la C.I.G. si applica solo ai lavoratori del settore privato e non ai lavoratori dei consorzi rifiuti che sono dipendenti pubblici.

Solo i commissari liquidatori dei consorzi rifiuti della provincia di Benevento, gli amministratori locali e i dirigenti sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno fatto finta di ignorare questa semplice norma ed hanno chiesto la Cassa integrazione per tutti i lavoratori del consorzio ai quali hanno fatto credere di aver agito nei loro interessi. E invece, l’art. 13 della legge 26/2010 stabilisce che i consorzi avrebbero dovuto rivedere la Dotazione Organica, assumere stabilmente i lavoratori assunti entro il 31/12/2008, con precedenza per quelli in servizio alla data del 31/12/2001 e continuare a garantire il servizio. Così è successo in tutta la Campania tranne che in provincia di Benevento…

Di fatto è successo che mentre i lavoratori dei consorzi venivano costretti a non lavorare, gli Enti locali hanno affidato a ditte private il servizio di raccolta dei rifiuti. Insomma, si è fatto finta di chiudere una vertenza con i lavoratori dei consorzi per giustificare un’altra emergenza rifiuti con altri appalti a privati. Naturalmente a pagare sono i cittadini sempre attraverso le tasse. Ora i commissari liquidatori dei Consorzi devono revocare i provvedimenti di sospensione dal servizio ed utilizzare i lavoratori stabilmente per il servizio di raccolta rifiuti, senza spendere altri soldi per gli appalti alle ditte private, in attesa che la Provincia renda operativa la Samte, società provinciale per il trattamento dei rifiuti che dovrà assumere i lavoratori dei Consorzi”



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