De Girolamo chiama a raccolta il Centrodestra: 'Stop a battaglie inutili, è l'ora delle sfide'
20:54:9 5777NOSTRO SERVIZIO - “Basta con le battaglie inutili. Ora ci sono le sfide da affrontare, quelle della Regione e del Comune capoluogo”. Così, Nunzia De Girolamo, deputato del Nuovo Centrodestra, questo pomeriggio a Benevento a raccogliere i frutti del bel risultato della lista Ncd-Udc nel Sannio. Con lei, Gianvito Bello, Gennaro Santamaria, Fernando Errico e i due neo consiglieri provinciali, Domenico Matera e
Oberdan Picucci. E proprio a Picucci, De Girolamo dice di voler affidare la riorganizzazione del gruppo a Palazzo Mosti.
Intanto, dopo gli oltre 16mila voti ottenuti nelle elezioni dello scorso 12 ottobre, è momento di pensare alle future alleanze. La deputata sannita dice di provare “rammarico” per la chiusura di Forza Italia al suo partito in vista delle regionali del prossimo anno, augurandosi che sia “solo un incidente di percorso: spero che Berlusconi voglia ancora vincere. Noi ci siamo, ma se chiude le porte commette un errore”. A Caldoro, ancora una volta, l'invito diretto a “chiarire la sua posizione”.
Sul piano locale, l'ex ministro si dice pronta a dialogare con tutti, da Colasanto alla Mazzoni. Ma, tra Mastella e Viespoli, preferisce quest'ultimo “per affinità culturali e per educazione”.
All'interno di Ncd-Udc, dopo le prove generali, è ora dei gruppi unici in Parlamento, fino ad arrivare ai livelli locali. Nascerà, dunque, un soggetto nuovo, con un nuovo nome che non sarà Costituente Popolare, “per scaramanzia”. Poi, il Congresso.
Soddisfatti per il risultato di domenica scorsa e uniti nei commenti, Santamaria e Bello. Per entrambi, si è trattato di un successo di squadra che, per il segretario provinciale dell'Udc, “ha rovinato la festa al monarca di piazza Guerrazzi”.
“Quando ragioniamo – ha affermato Bello – i risultati si ottengono”, a maggior ragione che “dall'altra parte non c'è più una coalizione”.
Chi avrebbe voluto “osare di più”, invece, è Fernando Errico, “avremmo avuto un presidente di centrodestra, senza nulla togliere a Nista: gli altri sono eroi non per meriti loro, ma per demeriti nostri”.
Già pronti per la Provincia in chiave riformata, gli eletti Domenico Matera ed Oberdan Picucci.
Il sindaco di Bucciano accetta la sfida lanciata dal presidente Ricci a essere una squadra unita: “La verificheremo sul campo”. Era già convinto del successo, Oberdan Picucci, consigliere comunale del capoluogo: “Avevo anticipato che la nostra sarebbe stata la lista rivelazione”.
Ringraziamenti di rito incrociati a tutti i partecipanti alla competizione, in maniera diretta e indiretta, in attesa, forse di un riconoscimento dall'alto, perché no, alla vice presidenza della Rocca dei Rettori.