Costituzione dell'Ente Geopaleontologico di Pietraroja. Svolta a Roma la conferenza dei servizi
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Si è tenuta a Roma la conferenza dei servizi indetta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Patrimonio e del Mare per l’istituzione dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja.
In una nota del 9 settembre 2015, Angelo Pietro Torrillo, sindaco del comune di Pietraroja, chiedeva al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, “di organizzare un incontro congiunto che coinvolgesse tutti gli Enti competenti all’istituzione dell’Ente Geopaleontologico, data la ferma volontà di questa Amministrazione Comunale di perseguire tale progetto ambizioso e di straordinaria valenza per il piccolo centro di Pietraroja”.
L’Ente Geopaleontologico di Pietraroja era stato previsto nella legge 388 del 2000, all’ art. 115, tuttavia ad essa non è mai seguita l’emanazione del relativo decreto attuativo. “Grazie all’impegno e alla sensibilità di Gennaro Santamaria, capo della Segreteria del Ministro dell’Ambiente – spiega il primo cittadino di Pietraroja – l’incontro si è concretizzato in tempi rapidi”.
La conferenza dei servizi, si è svolta a Roma martedi 19 aprile presso la sede del dicastero dell'Ambiente ed ha dunque ripreso dopo anni di stasi, il procedimento istitutivo dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. A presiederla, il direttore generale, Maria Carmela Giarratano, presente anche Gennaro Santamaria, ed i rappresentanti degli Enti coinvolti.
“Sono lieto del riscontro positivo che la conferenza ha avuto – ha commentato il primo cittadino del borgo sannita, Angelo Pietro Torrillo – e spero che ora si attivi la dovuta collaborazione tra gli Enti al fine di concludere tutti i procedimenti. Il sito di Pietraroja, unico nel suo genere, ha un importante significato paleontologico e merita per questo di essere valorizzato e reso noto in tutto il mondo. Mi auspico che possa diventare un importante polo scientifico a supporto delle Università del territorio per far ritornare finalmente a casa i nostri reperti fossili e per proseguire con gli scavi interrotti. Sarà mia cura impegnarmi affinché ciò accada, certo del sostegno, che spero possa essere quanto più incisivo, da parte degli Enti interessati”.