Comune di Benevento, Serluca risponde agli attacchi sul rendiconto 2018

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L'assessore Maria Carmela SerlucaL'assessore Maria Carmela Serluca

L’assessore alle Politiche Economiche del Comune di Benevento, Maria Carmela Serluca, ha rilasciato una nota stampa in riferimento al rendiconto 2018 approvato in Consiglio Comunale .

 “In riferimento ai continui ed ingiustificati attacchi sul rendiconto 2018 approvato in Consiglio Comunale si devono fare delle opportune puntualizzazioni. Nel bilancio del Comune sono appostati i residui di competenza dell’Organismo straordinario di liquidazione (Osl) secondo le indicazioni della Corte dei Conti, non essendoci una norma specifica sul punto.

Questo è stato già ampiamente affrontato anche in sede consiliare. Ciò non significa aver utilizzato le somme di spettanza dell’Osl che sono puntualmente appostate su partite di giro per essere a loro trasferite. Così come il saldo che ne deriva dalla contabilizzazione dei residui dell’Osl è stato vincolato e pertanto non utilizzabile e spendibile dall’Amministrazione.

Il risultato della gestione 2018 di competenza del Comune, si ribadisce, è ampiamente positivo. I liquidatori sono nella fase di formazione della massa attiva e passiva. L’attivazione del conto corrente è stata effettuata, così come è giusto che sia, dall’Osl, secondo i loro tempi. I fondi di spettanza dell’Osl sono stati trasferiti con una determina del dirigente, in ossequio agli obblighi in capo all’Ente. Le somme pagate per conto dell’Osl afferiscono a somme vincolate e soggette a rendicontazione e se non fossero state pagate avremmo dovuto restituire tutto il finanziamento, e pertanto non soggette a nessuna decurtazione pena la restituzione del finanziamento, dunque abbiamo agito a tutela dell’ente e tutti i pagamenti dettagliatamente trasmessi ai consiglieri.

Rispetto alle spese del Comune che vengono attenzionate, bisogna dire che i 400.000 mila euro di recupero della lotta all’evasione sono entrate previste (di cui riscosse 316.000 euro) e non di costi che gravano sui cittadini come erroneamente sostenuto. L’Ente chiude con una cassa ampiamente positiva, le somme indicate come interessi sull’anticipazione sono effettivamente gli interessi passivi che paghiamo ma sull’anticipazione di liquidità del D.L. 35/2013 e successivi, contratta dall’Amministrazione precedente per pagare i debiti che continuiamo a pagare noi oggi e ancora per molti anni.

Passiamo alla cifra degli incarichi: ricordo tutti che nel 2018 abbiamo dovuto fare le verifiche tecniche sul ponte e sulle scuole per garantirne la sicurezza pertanto sono riferite a tali verifiche e per la stragrande maggioranza finanziate da finanziamenti ad hoc. Per quanto riguarda le somme sul conto corrente postale sono sempre conti del Comune e non certo di altri e lasciati abbandonati. Le somme sono state riversate nel primo periodo del 2019 perché riferite all’ultimo periodo del 2018 e temporalmente non è possibile operate diversamente in quanto la tesoreria chiude la prima decade di dicembre! Inoltre il differito riversamento delle somme in tesoreria non ne impedisce la rendicontazione fornita dagli uffici postali. Dei tanto reclamati risparmi porto a conoscenza che questa Amministrazione dal primo momento in cui si è insediata ha proceduto ad una attenta ricognizione delle utenze che erano pagate dal Comune in precedenza e non dovute.

Sono stati chiesti i distacchi di utenze per alcuni e la voltura ad altri. Inoltre nelle spese delle utenze sono comprese quelle per le scuole e una parte dell’anno 2017 pagata nel 2018. Ovviamente se i dati sono riferiti ai pagamenti senza sapere le annualità di riferimento e senza porsi neanche il problema, si danno dati falsati. Per quanto riguarda la telefonia, nell’importo è ricompreso anche la quota di trasmissione dati (cioè la connessione internet) per l’Ente, le scuole e, inoltre, le somme pagate per gli uffici giudiziari che verranno rimborsate al Comune e per le quali si sta procedendo alla voltura. Tanto per chiarezza gli Amministratori attuali e il Sindaco usano i telefoni personali e non quelli del Comune”.



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