Comune di Benevento: I servizi del nuovo Piano Sociale di Zona saranno gestiti con i voucher

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L’assessore alle Politiche Sociali, Emilia Maccauro, ed il dirigente e il IV Settore del Comune di Benevento e coordinatore dell’Ufficio di Piano, Rino Vitelli, comunicano che il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito B1, nell’ultima seduta ha deliberato di gestire i servizi del nuovo Piano Sociale di Zona prevalentemente con la modalità dei voucher socio-assistenziali, uno strumento alternativo alle tradizionali prestazioni garantite dai Servizi Sociali dei Comuni.
“Nella concorde visione di tutti i partecipanti alla seduta di Coordinamento – spiegano l’assessore Maccauro e il dirigente Vitelli -, tale modalità si è resa opportuna in quanto riesce a contemperare diverse esigenze, prima tra tutte quella di accelerare l’attivazione dei servizi del Piano Sociale di Zona, nelle more dei trasferimenti delle risorse da parte della Regione Campania, ma anche a coinvolgere più cooperative sociali nell’erogazione dei servizi, permettendo la sopravvivenza di più interlocutori sul “mercato” e così garantendo al contempo la possibilità per ciascuno di sopportare meglio l’attesa dell’effettiva liquidazione, a causa dei possibili ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione”.
I voucher rappresentano il corrispettivo di una somma, assimilabile ad un ticket, fornito dall’Ambito all’utente, per ricevere determinati servizi socio-sanitari o socio-assistenziali.
Sono vincolati all’acquisto di prestazioni rese da un erogatore pubblico o privato, scelto dal beneficiario in una rosa di soggetti accreditati dall’Ambito B1 e decorrono dal momento della stipula di un Patto di Collaborazione tra l’Ambito, l’Ente accreditato e il beneficiario.
“La scelta dei voucher - sottolineano l’assessore ed il dirigente dando voce al coordinamento tutto -, è l’espressione di una nuova politica di welfare che ha determinato la trasformazione dei cittadini da utenti a consumatori di servizi. Le persone che accedono ai Servizi attraverso il sistema dei voucher esercitano il diritto di decidere quale sia il fornitore di servizi più adeguato a soddisfare i loro bisogni, stabilendo autonomamente di cosa hanno necessità e chi possa fornire al meglio il tipo di servizio richiesto optando tra una rosa di strutture accreditate da una apposita commissione di tecnici individuati all’interno degli staff operanti presso i Comuni appartenenti all’Ambito B1 e che sarà resa operativa in tempi rapidissimi. I voucher sociali inaugurano una nuova fase, quella della concorrenza regolata e dei mercati sociali.
E’ questo – concludono Maccauro e Vitelli - un passo ulteriore rispetto al welfare mix e al quasi-mercato, in quanto l’idea fondante di questa scelta del coordinamento istituzionale è che non basta aumentare la pluralità dei soggetti e la concorrenza, ma che bisogna dare ai cittadini la possibilità di scegliere a chi rivolgersi, invogliando l’offerta di servizi di migliore qualità e offrendo a tutti i soggetti fornitori dei servizi individuati in sede di programmazione che siano in condizione di essere accreditati, di sostenere con la loro attività gli utenti dell’Ambito B1 e l’Ambito stesso creando una sinergica cooperazione tra il maggior numero di soggetti, che garantisca la qualità dei servizi e la sostenibilità in termini di welfare”.



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