Cimitile al mare con l'auto blu. Secca replica dalla Rocca: 'Auto adoperata per impegni istituzionali'

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Non si è fatta attendere la replica del presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, dopo l'articolo apparso sulle colonne de "Il Sannio Quotidiano" dove si sostiene che lo stesso Cimitile ha usato per i suoi spostamenti in vacanza "l'auto blu". Una tesi non condivisa dallo stesso presidente provinciale con un comunicato stampa giunto in redazione: "L'uso privato di strutture e strumenti della Provincia di Benevento - si legge nel comunciato stampa - ed in particolare delle auto, è estranea allo stile, alla cultura, all’etica ed alla pratica quotidiana dell’attuale amministrazione". Nella replica si sostiene che "l’uso della macchina presidenziale è stato sempre e strettamente dovuto all’espletamento di servizi e funzioni istituzionali e alle emergenze dalle stesse direttamente determinate". Poi la risposta all'articolo apparso sul "Sannio Quotidiano": "L'episodio riportato circa l'uso della macchina da parte del Presidente lo scorso 8 Agosto - recita il comunicato stampa - è servita al fine di poter partecipare alla riunione indetta dall’assessore regionale Sommese sulla abolizione ed il riordino delle Province. Il Presidente Cimitile è rientrato “dalle vacanze” via treno nella serata del 7 Agosto ( poiché, essendo sua abitudine, pur trattandosi di rientri di emergenza per assolvere a compiti istituzionali, effettuare tali rientri via treno ed a spese proprie e senza mai richiedere rimborsi o spese di missione, non esistevano treni che gli consentissero di partire nella mattinata dell’8 Agosto arrivando in tempo utile per la riunione); a tale riunione si è recato con l’auto di servizio ( che ha coperto il percorso Benevento- Napoli). Terminata la riunione, Cimitile non è “andato” di corsa “al mare” ma è rientrato a Benevento per far fronte ad altre emergenze ed impegni istituzionali, in particolare - continua il comunciato - il Presidente ha dovuto affrontare, in riunioni tenutesi alla Rocca dei Rettori, il problema della “crisi PD-API-Bello” culminato con l’emissione di apposito decreto; il problema della sostituzione del compianto Abbate nel nucleo di valutazione, anche in questo caso culminato con l’emissione di apposito decreto; il problema dello sblocco del progetto per l’impiego dei lavoratori dei Consorzi BN1,BN2., BN3 ( che ha comportato non solo riunioni con Aceto ed il Segretario Provinciale, ma anche lunghi colloqui col liquidatore Santina Brancati e col Sindaco di Benevento; oltre a tali attività, facilmente riscontrabili, sono stati affrontati molte altre questioni urgenti e di grande rilevanza che qui non si ritiene opportuno riportare". Una precisazione che entra poi nello specifico: "Cimitile - continua il lungo comunicato di risposta - ha lasciato la Rocca dei Rettori alle ore 18.45 ed avendo preso atto lungo la strada di aver perso l’ultimo treno utile (partenza da Napoli alle ore 19.11), non avendo altre soluzioni praticabili (NB. il presidente non guida) preso atto dell’emergenza determinata dalle sue attività istituzionali, ha ritenuto che fosse giusto e legittimo richiedere di raggiungere la propria famiglia servendosi dell’auto di servizio; inutile dire che vista l’ora e l’intensa giornata di lavoro, non stava certamente correndo per andare a mare". Infine la chiosa: "Prima di tale episodio e nel breve volgere di pochi giorni, Cimitile era rientrato già due volte dalle vacanze per emergenze e attività istituzionali sempre via treno a proprie spese e senza richiedere rimborsi".





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