Campania. Mercato immobiliare in flessione, sorride solo Salerno. A Benevento -4,7%

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Benevento - Viale MellusiBenevento - Viale Mellusi

Il mercato immobiliare campano registra, nel primo semestre 2014, un calo degli scambi del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, frutto di una flessione che ha coinvolto tutte le province ad eccezione di quella di Salerno. In particolare, sono state 13.015 le unità immobiliari compravendute nei primi sei mesi dell’anno nella Regione. Il dato si discosta da quello nazionale, che fa registrare un aumento dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. Questi dati, calcolati sulla base delle quote di proprietà (NTN, numero di transazioni normalizzate), sono riportati nello studio pubblicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.
Flessione del 4,7% per le compravendite di abitazioni a Benevento, inclusi i comuni del Sannio, nel primo semestre 2014, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato, quello beneventano, che si viene addizionato ad Avellino (perdita del 5,5%) e Caserta (perdita del 2,5%), influenzando negativamente, come il capoluogo partenopeo, il dato regionale. Il totale dei movimenti di compravendita per le tre province è di 3602 transazioni, il 28% circa del totale. Salerno e Napoli pesano per il 72% sull’andamento della Regione, oltre la metà solo il capoluogo partenopeo: a Napoli e provincia il calo è del 5,6%, mentre a Salerno il mercato immobiliare è in crescita. Il dato positivo del capoluogo, +12,7% incide sul totale provinciale del primo semestre 2014, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento del 2.8% degli scambi. In particolare, le compravendite di unità immobiliari a destinazione abitativa sono state 2.678, di cui l’83% ubicate nella provincia di Salerno.



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