Bilancio della Race for the Cure 2007: 45mila persone a Roma, Bari e Bologna

12:30:55 2064 stampa questo articolo

Si è chiuso con un grandissimo successo il tris di appuntamenti con la Race for the Cure nel 2007. Per il primo anno, la celebre mini maratona di cinque chilometri abbinata ad una passeggiata di due chilometri per raccogliere fondi e sostenere la lotta ai tumori del seno, è stata organizzata in tre città diverse.

Oltre che a Roma, dove è giunta all'ottavo appuntamento lo scorso 20 maggio con una partecipazione di 34mila persone, la Race for the Cure è arrivata anche a Bari (con più di 5mila iscritti) e Bologna (con gli stessi risultati), con il coinvolgimento entusiasta di tutte le istituzioni locali.

Non sono infatti mancate le presenze illustri nel corso delle tre edizioni della manifestazione. A Roma, per esempio, hanno partecipato al week end della Race Clio Napolitano (nella foto in basso), moglie del presidente della Repubblica, il sindaco Walter Veltroni con la moglie Flavia Prisco, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo con la moglie Roberta Serdoz, il presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra con la moglie Roberta Bianchi, Raffaella Petrucci, moglie del presidente del Coni ed altre importanti personalità.

Anche a Bari è stata totale l'adesione dei massimi rappresentanti istituzionali, dal sindaco Michele Emiliano al presidente della Regione Puglia Niki Vendola a quello della Provincia di Bari Vincenzo Divella.
Infine a Bologna, insieme alla madrina della Race for the Cure Maria Grazia Cucinotta, si sono presentati di buon ora anche il presidente del Consiglio Romano Prodi con la moglie Flavia Franzoni ed il popolare cantante ed esperto podista Gianni Morandi.

Grazie al contributo dei 45mila partecipanti complessivi e delle tante aziende che hanno sostenuto la manifestazione nelle tre città (tra le quali vanno ricordati i due sponsor nazionali Gruppo Poste Italiane e Gruppo Johnson & Johnson ed il nuovo entrato Samsung), la Race for the Cure potrà finanziare nuovi programmi dedicati alla lotta ai tumori del seno come corsi di aggiornamento per operatori sanitari, programmi di educazione alla prevenzione per donne sane e studenti, servizi clinici per il recupero del benessere psico-fisico delle donne operate ed acquisto di apparecchiature di diagnosi e cura delle neoplasie del seno.



Articolo di / Commenti