Auschwitz, la città di Benevento ricorda le vittime

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Giornata della Memoria: il Campo di concentramento di AuschwitzGiornata della Memoria: il Campo di concentramento di Auschwitz

A settant’anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz la città di Benevento ricorda i sei milioni di vittime della barbarie nazista riproponendo, grazie alla professionalità di diversi Magistrati, avvocati e docenti universitari, il “Processo ad Eichmann”.
Considerato uno tra i processi del XX secolo più celebre e controverso, esso permise, attraverso una requisitoria implacabile contro i crimini della Shoah, e la conseguente condanna a morte di Eichmann, di diventare simbolo della presa di coscienza di ciò che la ‘Soluzione Finale’ aveva significato per il mondo intero.
Il “Processo ad Eichmann”, che gode del Patrocinio della Comunità Ebraica di Napoli, si terrà martedì 27 gennaio 2015 alle ore 17.30 al Museo del Sannio, in piazza Matteotti di Benevento.
Al Processo prenderanno parte: Antonio D’Amato, Sostituto Procuratore della Dda di Napoli; Antonio Lepre, consigliere della Corte d’Appello di Napoli; Edmondo Cacace, magistrato Santa Maria Capua Vetere; Manlio Lubrano, docente Università degli Studi del Sannio; Ester Molinaro, avvocato del Foro di Roma.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’adesione del Circolo Manfredi di Benevento, del Rotary Club di Benevento, dell’Università degli Studi del Sannio, e di altri enti istituzionali e associazioni cittadine. Interverranno gli studenti del Liceo Scientifico Rummo coordinati da Gaetano Panella e dalla Maria Zarro, docenti del Liceo 'Rummo'.
Dopo il processo seguirà il concerto “Il Pentagramma della Memoria”, progetto storico – musicale di Enza Nunziato, con l’ensamble Stella del Maestro Sergio Casale. I musicisti che compongono il gruppo sono: Sergio Casale, flauto e sassofono; Sergio Fanelli, violino; Aldo Bassi, tromba; Alessandro Bravo, pianoforte.
Si ringrazia per la collaborazione anche il Conservatorio Nicola Sala di Benevento.
Durante la manifestazione sarà consegnato simbolicamente all’Ateneo sannita il Candelabro a sette braccia realizzato dall’architetto Vincenzo Vallone, grazie al contributo della Mangimi Liverini Spa.



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