Atalanta-Benevento 1-0. Buona prova per gli uomini di De Zerbi, ma non basta per ottenere un risultato positivo
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Buona prova del Benevento, ma il risultato, ancora una volta, non sorride agli Stregoni. Da sottolineare la buona prova di Armenteros, costretto ad uscire ad inizio ripresa per problemi allo stomaco.
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Toloi |
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Non basta al Benevento una prova d’orgoglio, alla fine a spuntarla è l’Atalanta con un gol di Cristante ad un quarto d’ora dal termine della gara. La rasoiata del numero quattro atalantino si è insaccata nell’angolino più lontano da Brignoli, dando agli orobici tre punti sofferti. Il Benevento meritava molto di più e poteva ritrovarsi anche in vantaggio, qualora il colpo di testa di Armenteros avesse avuto maggior fortuna al 40’ del primo tempo. L’Atalanta è stata ben imbrigliata, anche se qualche pericolo l’ha creato con il Papu Gomez e Cristante. Sulla conclusione a botta sicura di quest’ultimo è stata provvidenziale la chiusura di Del Pinto.
Nell’Atalanta mister Gasperini si affida a Caldara, che riprende il suo posto in difesa, e a Cornelius che rileva Petagna al centro dell’attacco. Nel Benevento mister De Zerbi non convoca Lazaar e Parigini, ma deve fare a meno anche di Ciciretti e Iemmello. Spazio nuovamente ad Armenteros al centro dell’attacco, che poi sarà costretto ad uscire per problemi allo stomaco. Al suo posto Puscas. In attacco Lombardi e l’ex D’Alessandro.
Il tabellino della gara
Marcatore: 30’st Cristante
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi (7’st Ilicic), Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Cristante; Cornelius (14’st Petagna), Gomez (45’st Palomino). A disp.: Gollini, Rossi, Orsolini, Gosens, Vido, Kurtic, Mancini, Haas, Joao Schmidt. All.: Gian Piero Gasperini
Benevento (4-3-3): Brignoli; Venuti, Djimsiti, Costa, Di Chiara; Chibsah (35’st Memushaj), Cataldi, Del Pinto; D’Alessandro (21’st Kanoutè), Armenteros (1’st Puscas), Lombardi. A disp.: Belec, Coda, Viola, Gyamfi, Antei, Gravillon, Donnarumma, Brignola. All.: Roberto De Zerbi
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Assistenti: Antonino Santoro di Catania e Giovanni Baccini di Conegliano
Quarto uomo: Marco Piccinini di Forlì
Ammoniti: De Roon (A), Costa (B) Venuti (B)
Claudio Donato
