Alloggi Iacp, iter bloccato: protestano i movimenti

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Movimento Lotta per la Casa, Apu Benevento, Sunia Benevento e Sicet: “se non avremo risposte andremo all’assessorato per l’Urbanistica”.

Movimento di Lotta per la Casa, Apu Benevento, Sunia Benevento e Sicet in una nota hanno chiesto spiegazioni al Comune di Benevento sui ritardi inerenti al rilascio all’Istituto Autonomo Case Popolari di Benevento del permesso a costruire una serie di alloggi destinati a famiglie sfrattate del capoluogo sannita.

“È trascorso – si legge nella nota – inutilmente anche il mese di agosto e dunque sono passati oltre cinque mesi da che, in occasione di incontri ufficiali con noi rappresentanti dei sindacati inquilini SUNIA/APU e SICET, dei rappresentanti del Movimento di Lotta per la Casa e dello IACP di Benevento, dopo mesi di lotta, di manifestazioni pubbliche, occupazioni ed incontri in Prefettura, era stato preso impegno dai rappresentanti dell'amministrazione Comunale, ad affrontare e risolvere rapidamente le problematiche relative al rilascio allo IACP di Benevento del permesso a costruire per i 52 alloggi di contrada Capodimonte, destinati a famiglie sfrattate in Benevento, di cui n.20 alloggi da realizzarsi a seguito di lavori di ristrutturazione del piano sottotetto a fabbricati di via C. Labruzzi del Rione Capodimonte, con importo di €2.226.156,52, e n°32 alloggi di nuova costruzione da realizzarsi sempre al Rione Capodimonte di Benevento, con importo di €3.959.114,49. Veniva altresì preso impegno ad espletare il bando pubblicato nel maggio 2016, le cui domande giacevano negli uffici: ebbene l'esame delle poche domande presentate, poche in verità perché ne era consentito l'accesso ai soli sfrattati con sfratto per fine locazione, specie quasi estinta e sopravanzata dall'esplosione degli sfratti per morosità, è rapidamente giunto a conclusione, pubblicata la graduatoria definitiva, che vede un unico richiedente in posizione utile per l'assegnazione, scaduti i termini per i ricorsi, è possibile predisporre il Bando Generale, con riserva per le famiglie appoggiate nelle scuole, cui può partecipare la generalità dei cittadini a basso reddito, per l'assegnazione della quasi totalità dei costruendi 52 alloggi non assegnati agli sfrattati. Abbastanza semplice .. oh noi ingenui!.appariva l'iter per i 20 alloggi dei sottotetti ma tra ferie, malattie, ritardi, intralci burocratici, dimenticanze, e quant'altro la firma che mancava ancora non è stata messa. Ma che ci vuole? Neanche l'iter per il rinnovo del permesso a costruire che riguarda i 32 alloggi di nuova costruzione di cui sopra ha mosso un passo e dopo infiniti scambi di idee, chiarimenti tecnici etc. non ancora è stato partorito l'agognato parere favorevole della Commissione Urbanistica. Ci chiediamo perplessi, dubbiosi e, se permettete, anche un po arrabbiati, quali sono i motivi di tanto ritardo! Si tratta di motivi veri e reali, o solo di dissidi tra tecnici?!? O delle solite routine beneventane per cui anche le cose più semplici vengono fatte ritardare perché se non c'è intervento . superiore . nulla si deve muovere! Ci vien da pensare che a Napoli i miracoli li chiedono al Patrono San Gennaro, che almeno un paio di volte all'anno li fa pure, a Benevento il nostro Patrono San Bartolomeo non appare così prodigo ed allora ci chiediamo se le cose le dobbiamo smuovere in altro modo per svegliare l'architetto perché si ricordi di metterla la faticosa firma e non dimentichi la pratica nel cassetto, dove giace da mesi! Non aggiungiamo parole per l'altra vicenda in Purgatorio, quella dei 162 alloggi del cosiddetto housing sociale da costruirsi sempre al Rione Capodimonte che dopo lo stop dato dal Sindaco Mastella lo scorso autunno, per i enunciati ritardi dello IACP, dopo un anno di ulteriore ritardo appare del tutto ferma!Problema altrettanto grave e dimenticato è quello delle decine di famiglie in attesa da oltre un anno dell'erogazione del contributo affitti anno 2015, loro dovuto che lo aspettano per pagare i fitti arretrati ed evitare lo sfratto: anch’esse stanno patendo per i ritardi nella erogazione delle modeste somme loro destinate, che giacciono prima ferme nei cassetti ed ora ferme presso la Commissione Liquidatrice”.

Poi l’appello agli amministratori. “Per questi motivi signor Sindaco Mastella, Signori assessori Maio e Reale vi chiediamo di muovere finalmente le melmose acque stagnanti e di riceverci con urgenza per darci notizie aggiornate e veritiere sullo stato dell'arte, perché se le decisioni tardano e dormono i problemi restano e si aggravano e le famiglie stanno sempre più in agitazione. Intanto Vi preannunziamo che, in ulteriore assenza di notizie, il prossimo giovedí 14 ci recheremo in delegazione presso il megaparcheggio di via del Pomerio, sede dell'assessorato All'urbanistica, per essere ricevute dall'assessore Reale per averne notizie sulla vicenda dei 52 alloggi e successivamente faremo la stessa cosa presso gli altri assessorati”. 



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